domenica 30 gennaio 2011

Arcore - Manifestazione Nazionale per le dimissioni di S. Berlusconi

L'indignazione ha raggiunto livelli di guardia.

Con regolare preavviso alla Questura è giunta l'ora di mobilitarsi definitivamente per interrompere questa vergognosa e indegna condizione in cui è condannata la Repubblica Italiana grazie ai comportamenti senza "DISCIPLINA" e senza "ONORE" del Presidente del Consiglio (come recita l'Art. 54 della Costituzione per gli incarichi pubblici).

Andiamo sotto casa di Berlusconi a pretendere pacificamente che rassegni le dimissioni perchè anche se è stato eletto da una parte dei Cittadini Italiani (e neanche maggioritaria) rimane pur sempre un nostro dipendente stipendiato con soldi dello Stato cioè noi ... e per ultimo si sperava forse in un Programma Politico di Governo che non fosse rintanarsi in un postribolo con papponi e prostitute.

Vada in Procura a discolparsi per i Reati Penali gravissimi di cui è indagato ... Favoreggiamento della Prostituzione Minorile e Concussione.

Siamo stufi della versione in cui si vuole sempre la presunzione di innocenza per un Politico fino a quando non viene condannato in 3° Grado Cassazione.

Condividiamo le parole del Magistrato Paolo Borsellino che prima di essere ucciso dalla mafia dichiarò che esiste la Condanna Politica prima ancora della Magistratura.

In poche parole: DIMISSIONI !


Organizzatori e Amministratori Pagina FaceBook:

Ludovica Pizzetti (Popolo Viola Milano)
Federico Ferme (Popolo Viola Milano)
Samuela Bellini (Popolo Viola Brescia)
Simonetta Zandiri (Resistenza Viola Piemonte)
Isabella Occhi (Popolo Viola Modena)
Mariarca Orta (Popolo Viola Milano)
Riccardo Lazzarini (Popolo Viola Milano)
Silvia Rovelli (Popolo Viola Pavia)
Giuseppe Cassata (Popolo Viola Milano)
Rosita Macrì (Popolo Viola Milano)
Marina Varriano (Popolo Viola Milano)
Tony Troia (Popolo Viola Palermo)


Supporto Informatico Adesioni ed Info Trasporti:
mail to:   manifestazione.arcore@gmai
l.com

►► INFO PULLMAN ►►http://www.facebook.com/notes.php?id=141115729282659&notes_tab=ap

Rete Viola Gruppi Locali

http://www.facebook.com/popoloviola.gruppi

Mirko Celii (Popolo Viola Roma)
Christian Di Chiara (Popolo Viola Modena)

SEGNALIAMO ANCHE QUESTO EVENTO NELL'EVENTO:

Arcore: dal lancio delle monetine al lancio delle mutandine

http://www.facebook.com/event.php?eid=142895665772217

giovedì 20 gennaio 2011

"LA CITTA' E IL SUO CENTRO STORICO"

 
Ora
venerdì 21 gennaio · 20.30 - 23.30

LuogoMuseo Internazionale delle Ceramiche (MIC)_FAENZA
FAENZA




Maggiori informazioniIl Sindaco Giovanni Malpezzi sarà presente il giorno venerdi 21 gennaio alle ore 20.45, presso il Museo Internazionale delle Ceramiche(MIC),insieme a:

-Stefania Pezzopane
Assessore al comune dell'Aquila

-Giovanni Pieretti
Direttore dipartimento di Sociologia Università di Bologna.


Argomento della riflessione :
"QUALI SCELTE E QUALI POLITICHE PER UN CENTRO VIVO E VISSUTO". 

Deadline Omsa: strategie per il riutilizzo(piano di riconversione)

Per conoscere il futuro dello storico stabilimento OMSA di Faenza si attende il 28 gennaio quando si capiranno i margini per la sottoscrizione dell'accordo tra le parti il cui schema e' stato tracciato nel corso dell'incontro dello scorso dicembre al ministero dello Sviluppo economico tra rappresentanti della proprieta' dell'impianto, la Golden Lady, dei sindacati e delle istituzioni. Tale intesa prevede la rioccupazione di almeno 320 lavoratori di cui la maggioranza da impegnare in attivita' produttive ed il restante in attivita' commerciali.




INFO GRUPPO F.B._SOLIDARIETA' ALLE 320 DONNE OMSA FAENZA
http://www.facebook.com/group.php?gid=256386488695

"Le gambe dell'economia".IL CASO O.M.S.A.

Le lavoratrici dello storico stabilimento di calzature a rischio di essere dislocato in Serbia, se non andra' a buon fine il piano di rioccupazione, saranno al centro di un convegno economico-giuridico sui temi della delocalizzazione oltre ad essere protagoniste di un documentario sul lavoro dedicato ai diritti delle operaie faentine. 
"Le gambe dell'economia: processi di delocalizzazione e funzione sociale della proprieta' privata" e' il titolo del seminario in programma Venerdi' 21 Gennaio presso la sala del consiglio comunale di Faenza alle ore 17:00, in piazza del Popolo 31 Faenza e organizzato da Magistratura democratica e Movimento per la giustizia Emilia Romagna e da Avvocati Giuslavoristi Emilia Romagna (Ager). 
All'iniziativa parteciperanno, il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi oltre a docenti universitari, magistrati, avvocati, rappresentanti sindacali e lavoratrici dell'Omsa. 




FAENZA...diritto '' AL LAVORO''


Oggi, Giovedì 20 gennaio alle ore 21, al Cinema Sarti di Faenza (RA)......
Continuano le azioni a sostegno di un diritto ''AL LAVORO'', nella quale verra' proiettato il filmato della regista Lisa Tormena, ne parleranno:

Alberto Grilli regista Teatro Due Mondi,
Idilio Galeotti in rappresentanza Cgil,Cisl,Uil,
Massimo Isola Vice-Sindaco di Faenza.

Parteciperanno alla serata i Khorakhane' con alcuni brani, fra cui '' Ma quale crisi'' scritto appositamente a sostegno della vertenza Omsa.
La band forlivese dei Khorakhane’ partecipera’ alla proiezione del film documentario Al lavoro! che racconta la settimana di spettacoli, laboratori teatrali, concerti, incontri ed azioni di strada promossa dal Teatro Due Mondi/Casa del Teatro e dedicata al lavoro e, in particolare, alle donne dell'OMSA.

Le immagini, molto toccanti, che documentano gli eventi, sono accompagnate dalle voci dei protagonisti di quella settimana, Alberto Grilli del Teatro Due Mondi, Hervée de Lafond e Jacques Livchine del Théâtre de l'Unité, Giovanna Marini e soprattutto le operaie dell'OMSA con le loro parole e la loro esperienza all'interno prima del laboratorio teatrale e poi per strada, durante le Brigate Teatrali in piazza.
La Serata e’ stata organizzata dal Teatro Due Mondi e dalla Casa del Teatro assieme all'Amministrazione Comunale, i sindacati Cgil, Cisl e Uil, e il Cineclub Il Raggio Verde con gli Interventi musicali dei Khorakhanè


Oggi piu' che mai si sente l'esigenza di partecipazione......
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1422698647130&oid=256386488695

PARTECIPATE NUMEROSI !!!!







Omsa: strategie per il riutilizzo(piano di riconversione)

Entro il prossimo 28 gennaio la proprietà del gruppo Golden Lady, a cui fa capo l’Omsa di Faenza, dovrebbe presentare un piano di riconversione completo di acquirenti per lo stabilimento faentino,all’incontro fissato a Roma e che vedrà la presenza di amministrazione comunale faentina e provinciale di Ravenna, oltre al Ministero ed alla regione Emilia-Romagna. Sembra però certo che anche al decisivo incontro mancherà la rappresentanza dell’azienda, al momento ancora misteriosa, che dovrebbe risollevare le sorti dello stabilimento e dei lavoratori, insediando nella struttura manfreda un’attività industriale e ricollocando il personale Omsa attualmente in cassa integrazione. La tensione in vista dell’incontro è dunque alta fra i 346 dipendenti della fabbrica che il prossimo 15 di marzo vedranno cessare la cassa integrazione straordinaria. Al momento soltanto una decina di operai hanno trovato un nuovo lavoro. Alcuni dipendenti Omsa sono riusciti ad andare in pensione mentre altre maestranze hanno volontariamente staccato la cassa integrazione per poter svolgere qualche lavoro a tempo determinato. Resta però la maggioranza del personale che, ricordiamolo, è nella quasi totalità formato da donne, in ansia di conoscere la propria sorte lavorativa che dopo molte promesse e false speranze sembra essere sempre oscura. La vertenza Omsa continua dunque a trascinarsi nel corso delle settimane e dei mesi. Fra poco più di una settimana si assisterà ad una nuova pagina di questa vicenda che testimonia come le difficoltà nei settori economici e produttivi siano ancora in forti, anche se in questo caso si tratta di delocalizzazione e dunque la scelta è stata quella di spostare la produzione in Paesi dove la forza lavoro costa notevolmente meno che a Faenza.


                                                                                               Samuela Meci




Fonte:  http://www.facebook.com/event.php?eid=158184427560449

Comunicato Stampa sulla vicenda OMSA di Faenza

Il 2011 per il Comprensorio Faentino, si preannuncia duro e problematico dal punto sociale, tanti sono i confronti aperti nelle singole aziende, la vertenza Omsa è ancora senza soluzioni concrete per i 347 lavoratrici e lavoratori . Tante altre realtà sono in difficoltà produttiva, da cui ne derivano forti preoccupazioni per i livelli occupazionali dei dipendenti.

Ne parla Idilio Galeotti Coordinatore Cgil del Comprensorio Faentino.
Inoltre il taglio negativo che il signor Marchionne ha inteso dare sul caso Fiat, dimostra a mio avviso quanto sia sbagliata la logica che, se si vuole mantenere il posto di lavoro e creare sviluppo occorre ledere i diritti ai lavoratori.
Questo facendo saltare il contratto nazionale di categoria, ed attivare un rapporto individuale col dipendente facendogli firmare un contratto che lo vincola anche nell'agibilità dello sciopero, previo anche il possibile licenziamento.
Sembrano scene tratte da qualche film dei primi del 1900, ma invece sono le relazioni che l'amministatore delegato Fiat intende dare a questo Paese.

A pagarne le spese, ovviamente sempre i lavoratori, quelli più tartassati, quelli che pagano le tasse, quelli che hanno le paghe più basse in Europa, mentre lui dall'alto dei sui compensi milionari lancia queste vecchissime strategie e prepotenze, come le nuove politiche innovative.
Alla faccia dell'innovazione, ci sarebbe molto altro da aggiungere, ma penso che il segnale che oggi va dato è che noi come Cgil, non ci arrendiamo e continueremo la nostra battaglia nella difesa dei diritti, per un lavoro che sappia riqualificarsi attraverso la formazione, un lavoro che sappia dare nel termine complessivo sicurezza e dignità alle persone.




Allo stesso tempo, rilanciamo l'idea di lavorare assieme a tutte le parti sociali che ci stanno per affrontare la crisi assieme, nel rapporto e confronto con tutti, in primis con tutti i livelli Istituzionali e su questo, sarebbe opportuno riprendere i temi della Conferenza Economica appena conclusa e lavorare su progetti concreti che sappiano rilanciare economicamente il Territorio, con possibili sviluppi a livello produttivo e occupazionale.
Occorre confrontarci, dare concretezza alle cose che diciamo e fare iniziative che sappiano unire tutti i segmenti produttivi, culturali e socio economici del territorio.

Stiamo inoltre organizzando assieme a Cisl e Uil, un tavolo specifico sulla vertenza Omsa per la prossima settimana, nel quale oltre a consolidare uno stretto rapporto fra Organizzazioni Sindacali e livelli Istituzionali, si cercherà di verificare se ci sono novità occupazionali concrete per le lavoratrici e lavoratori Omsa e come posizionarci assieme sulla vertenza in previsione del prossimo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico.
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