sabato 23 ottobre 2010

O.M.S.A.: " voltiamo pagina "

O.M.S.A.: " voltiamo pagina " di Lista Civica Fatti Sentire


I consiglieri comunali Maurizio Montanari e Vincenzo Barnabè della Lista Civica per Faenza "Fatti Sentire" hanno presentato una mozione dal titolo 
"Omsa: voltiamo pagina" alla segreteria del Consiglio Comunale di Faenza.






Di seguito il testo....

"Premesso che tutte le forze politiche locali e nazionali, tutti gli organi d'informazione locali e nazionali, artisti e tutta la cittadinanza (non solo locale), hanno dimostrato, od almeno affermato grande solidarietà ai 350 lavoratrici e lavoratori dello stabilimento Omsa di Faenza scaricati dall'imprenditore Grassi, che illuminato e benedetto è andato a fare le calze in Serbia".

"Considerato che nel corso di questi strazianti mesi le lavoratrici ed i lavoratori in oggetto hanno alternato momenti di fiducia nelle promesse: - dell'azienda che s'impegnava a trovare un compratore
- dei politici nazionali in passerella che promettevano apertura di tavoli, trattative avviate con compratori, coperture economiche prolungate;
- di parte dei sindacati e dell'Assessore alle Attività Produttive che dicevano: "state buoni, perchè se fate caos rischiate di compromettere le trattative";
- della stampa che lanciava scoop su ipotesi di nuove attività nel tessile, nell'alimentare, nella logistica e persino nella pollina a lunghi e giustificati momenti di depressione e di rabbia".

"Visto che arrivati alla scadenza della chiusura definitiva ormai tutti sembrano essersi arresi all'idea che:
- il gruppo Golden Lady non ha alcuna soluzione da proporre (anche perchè, probabilmente, non l'ha mai cercata);
- nessun imprenditore si è concretamente fatto avanti spontaneamente con un progetto credibile; - nella migliore delle ipotesi si può pensare ad un prolungamento del sussidio statale".

"Si chiede al Sindaco, alla Giunta ed al Presidente del Consiglio Comunale di prendere atto che sia venuto il momento di scelte autonome, coraggiose ed inventive per dare una possibilità di riscatto a queste lavoratrici e lavoratori.



http://www.facebook.com/group.php?gid=256386488695

Se la proprietà Golden Lady non ha prodotto uno straccio di soluzione per la riconversione dello stabilimento e nessuno si è fatto avanti, allora dovranno essere i lavoratori stessi ad avere la possibilità di crearsi un'opportunità e questo dovrà avvenire per azione della Giunta Comunale e con il supporto di Provincia, Regione, Stato, Sindacati, passando attraverso le seguenti fasi:
- confrontarsi con lavoratrici e lavoratori, per individuare per ognuno attitudini e desideri professionali e (perchè no?!) sogni per cui lottare;
- realizzare uno studio per suddividere gli spazi dello stabilimento ex Omsa in adeguati spazi dedicabili ad attività produttive, logistiche, artigianali, dei servizi e commerciali, avviando la procedura per la declaratoria di Pubblica Utilità del progetto;
- espropriare conseguentemente l'area dell'ex stabilimento Omsa al fine di poter porre in essere tali progetti;
- coordinare e supportare economicamente ulteriori progetti aggregativi o soggettivi anche attraverso corsi formativi finalizzati alla ri-professionalizzazione (es: informatica, attività di produzione, attività artigianali da recuperare o da perpetrare, servizi vari); (sovvenzioni per creare lavoro e non per lasciare a casa i lavoratori a deprimersi);
- attivarsi per ottenere finanziamenti che la Comunità Europea destina alle realtà lavorative colpite dalla crisi globale e partecipare ad eventuali bandi specifici legati a riqualificazione e/o a nuovi progetti imprenditoriali".

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